giovedì 26 gennaio 2012

Olio-Gasolio

Oggi voglio parlare di olio di semi .
Si sto parlando proprio dell'olio per fritture ,ma in questo caso per usarlo come aggiunta al gasolio .
In questo periodo di forte crisi per la nostra economia e con il prezzo dei carburanti che sale in maniera vertiginosa, c'è chi cerca altre soluzioni per risparmiare almeno sul prezzo del diesel .
Chi possiede un'auto alimentata a benzina puo sempre fare la modifica a GPL o Metano ,chi ha auto alimentate a gasolio invece si trova molto limitato in questo senso, anche se esistono diversi tipi di sistemi per migliorare l'efficienza dei motori diesel montando sistemi a Idrogeno per esempio, ma di questo parleremo un'altra volta .
Ora voglio affrontare il discorso dell'olio di semi o di colza ,visto che è il sistema più semplice ed economico per risparmiare sui consumi ,ma vediamo i suoi vantaggi e i suoi svantaggi .

Qui potete trovare il parere di un esperto nel campo della meccanica che spiega molto nel dettaglio gli utilizzi dell'olio di semi o di colza come carburante
Maxicross

Breve sintesi sull'argomento .
Teatronaturale

Spiegazione abbastanza esauriente sull'argomento ,dal punto di vista legale ,della convenienza e dell'efficienza dell'olio di semi o colza.
Altroconsumo

Non poteva mancare l'enciclopedia libera ,da cui ho attinto una piccola parte per poter spiegare in breve l'utilizzo dell'olio di semi a livello casalingo ,c'è anche un interessante paragrafo che parla dell'olio di fritture .

Citando Wikipedia 

Produzione domestica 

Con olio di semi
L'olio di semi presenta una viscosità di 70/80 cSt, invece dei 2/6 cSt del gasolio. L'uso prolungato dell'olio di semi in motori diesel non predisposti o modificati comporta pertanto un grave danneggiamento dell'impianto di iniezione (pompa e iniettori, sui quali vengono lasciati depositi carboniosi, morchie o gomme). Tuttavia, se si usa una miscela di olio vegetale in percentuale ridotta rispetto al gasolio, i rischi per pompa e iniettori si riducono notevolmente e il motore può funzionare per molte decine di migliaia di chilometri senza alcun problema.
L'unico modo di portare l'olio vegetale a valori di viscosità paragonabili al gasolio è una reazione di transesterificazione (ossia di trasformazione di un estere in un altro estere) che spezzi le molecole dei trigliceridi componenti l'olio in catene più piccole e quindi più fluide: la molecola base del trigliceride originario, costituita da una molecola di glicerina e da tre molecole di acido grasso viene trasformata attraverso la transesterificazione (una molecola trigliceride "olio" + tre molecole metanolo) in 3 molecole metilestere + 1 molecola glicerina. Tale processo è utilizzato industrialmente per la produzione di biodiesel, il cui nome tecnico è EMV (estere metilico vegetale).
Il procedimento prevede l'utilizzo di alcool metilico assoluto (cioè metanolo), come reagente e di soda caustica come catalizzatore che facilita la reazione. La reazione reale non è mai stechiometrica e tende a un suo equilibrio che obbliga a usare un eccesso di reagenti per ottenere una reazione completa.
La ricetta col metanolo prevede di seguire lo schema:
x litri di olio fresco
0,2·x litri di metanolo
3,5·x grammi di idrossido di sodio (NaOH, le proporzioni sono 0,2 litri di metanolo e circa 3,5 g di idrossido di sodio (NaOH) per ogni litro di olio fresco).
L'utilizzo di metanolo nella produzione domestica presenta però alcuni svantaggi, sia perché solitamente non ha origine biologica, sia perché è molto più tossico dell'etanolo. Con l'etanolo invece occorre utilizzare più catalizzatore (7g/litro di olio contro i 3,5g/litro per il metanolo); ci vuole anche una maggiore quantità di alcool (27,5% contro il 20% dell'olio con il metanolo).
Le modalità di processo prevedono che prima si mescoli l'alcool con il catalizzatore. Successivamente si uniscono la miscela e l'olio, a una temperatura tra i 35 e i 60 °C (optimum a 45-50 °C) agitando il tutto per circa un'ora.
Con olio di fritture
Nel caso si utilizzi come combustibile l'olio delle fritture è bene sottoporlo allo stesso procedimento. Con olii non troppo usati la dose totale di NaOH è circa 6,25 g/l. Occorre però un surplus di soda per eliminare residui di cibi e vapore d'acqua. Tale aliquota di soda è calcolabile con la titolazione.
Alla fine della reazione il biodiesel viene lavato con acqua per eliminare residui pericolosi per la salute del motore: acidi grassi liberi, mono- e di-gliceridi, saponi, metanolo e soda caustica, ecc.


Dopo avere letto queste pagine cose ne pensate ?
Vale la pena provare o no ? Io conosco una persona che lo usa regolarmente nel motore della sua auto :
una Fiat Stilo Multijet , a quanto dice lui l'auto va che è una meraviglia ,anzi dice che brucia anche meglio e quindi il motore gira in maniera più regolare .

Vi consiglio di fare sempre attenzione se avete motori di ultimissima generazione ,dosate bene gasolio ed olio  ,diciamo che la quantità consigliabile secondo me sarebbe 70 % gasolio e 30% olio .

Detto questo vi auguro buon divertimento .

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