Il Re dell'under 7
Quando la temperatura scende sotto i 7° centigradi, questi pneumatici danno il massimo, chiamate anche gomme termiche perché si scaldano molto più in fretta degli pneumatici estivi e a temperature ambientali rigide riescono a mantenere la giusta temperatura d'esercizio e quindi hanno sempre il giusto grip su suolo molto freddo.
Come riconoscerle
Hanno il simbolo di un fiocco di neve e la scritta M + S o M & S (Mud and snow , fango e neve), sulla spalla .
Cosa le rende cosi performanti in inverno
La loro mescola differisce da quella degli pneumatici estivi:
gomma più morbida o gomma termica, ricca di silice, che permette di avere una buona aderenza anche a basse temperature. Al contrario delle altre coperture, questi pneumatici hanno la particolarità di entrare più facilmente e velocemente in temperatura di esercizio e, mantenendo una elevata elasticità dei tasselli, permettono un attrito sufficiente alla guida su fondi a bassa temperatura, che comunque dovrà essere sempre particolarmente attenta;
battistrada ricco di lamelle e caratterizzato da disegni specifici: l'aderenza su superfici innevate o fangose è ottenuta grazie al particolare disegno dei tasselli, molto più pronunciati del solito e muniti di speciali lamelle, le quali si riempiono di neve, dato che il legame neve con neve è più forte del legame gomma con neve riescono ad "aggrapparsi" al fondo stradale, inoltre sono muniti di molti e profondi canali tra i vari tasselli, in modo da drenare una elevata quantità d'acqua.
Vale la pena acquistare pneumatici invernali ?
Gli pneumatici invernali costano circa il 10-15% in più rispetto a quelli estivi, anche se ci molte sottomarche che vendono ottimi prodotti a prezzi molto simili a quelli degli pneumatici standard.
Bisogna anche dire che comprando un treno di pneumatici invernali e uno di pneumatici estivi, si hanno due treni sempre a disposizione, quelli invernali verranno usati solo per 5 mesi l'anno mentre quelli estivi per 7 mesi, questo comporta un prolungamento della vita e della durata nel tempo delle gomme.
Anche se, dopo 3 anni è comunque meglio cambiare pneumatico perché le gomme non rendono più le stesse prestazioni garantite dalla casa produttrice, il tempo indurisce le gomme e le rende meno performanti.
Cambiare pneumatici due volte l'anno non è un grande peso, avere l'auto prestante tutto l'anno non ha prezzo .
C'è addirittura chi usa pneumatici invernali tutto l'anno, io lo sconsiglio per diversi fattori:
primo fra tutti l'eccessivo consumo durante l'estate, dove l'asfalto può raggiungere temperature superiori ai 40° , cosa che logora in maniera repentina le gomme termiche
le prestazioni non sempre sono cosi ottimali come si crede, si rischia addirittura di avere un aumento di pressione del pneumatico e di conseguenza un rischio di rottura o persino esplosione
è vero anche che se si fanno pochi chilometri all'anno, ad esempio sotto i 20.000, si potrebbe pensare a quest'opzione.
Conclusioni
Cosa che non smetto mai di ricordare è :
nessun sistema di sicurezza (ABS , ESP , VSA etc.), nessun pneumatico super-performante, nessun assetto da "competizione" rendono l'auto un giocattolo con cui farci quello che vogliamo.
Bisogna sempre ricordare che si guida un bisonte da più di una tonnellata in alcuni casi anche due, che ha si decine di sistemi controllati dalla centralina, ma che non ci rende immuni da ciò che ci circonda.
Il miglior sistema di sicurezza è la prudenza del pilota, il buon senso e l'esperienza riducono la possibilità di sbagliare, ma non ti rendono impeccabile.
Quindi state attenti li fuori e ricordate che non siete da soli che l'errore di uno può avere ripercussioni su tanti altri innocenti.
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